Il patrimonio condiviso di Traiettorie Urbane
Traiettorie Urbane ha lasciato una ricchezza che si traduce in iniziative capaci di generare impatto reale sul territorio. Le riflessioni e le sperimentazioni avviate durante il progetto hanno trovato continuità in azioni concrete, pensate per rafforzare la coesione sociale, promuovere la sostenibilità e valorizzare le relazioni tra comunità e spazi urbani. Queste esperienze rappresentano un punto di partenza per nuove pratiche e modelli di collaborazione che guardano al futuro.
Comunità energetica rinnovabile (CER) a impatto sociale
Il patrimonio di Traiettorie Urbane si traduce nella creazione della comunità energetica rinnovabile a impatto sociale, con l’obiettivo di produrre e condividere energia sostenibile, ridurre le disuguaglianze energetiche e reinvestire le eccedenze per dare continuità alle iniziative attivate da Traiettorie Urbane. L’intervento, sostenuto da Fondazione EOS con un investimento di quasi 500.000 euro, prevede l’installazione di impianti fotovoltaici in luoghi strategici di Palermo, per una produzione annua pari al consumo energetico medio di oltre 100 nuclei familiari. L’energia prodotta e condivisa consentirà di ridurre i costi energetici delle associazioni e generare incentivi da reinvestire in attività socioculturali, con un orizzonte di 20 anni. Un modello che unisce rigenerazione urbana e coesione sociale, che rafforza le reti costruite negli ultimi tre anni e che fa della transizione energetica una leva strutturale di impatto sociale.
Impresa Sociale FuoriCentro
Al patrimonio di Traiettorie Urbane si aggiunge FuoriCentro, un progetto di esplorazione urbana che attraversa i tre quartieri di Palermo - Zisa, Noce e Danisinni - creando un percorso fisico e culturale trasforma le strade in una rete di esperienze condivise: dalla street art alla memoria storica, dal gioco alla narrazione digitale, ogni tappa del percorso è un’occasione per scoprire e vivere il territorio in modo nuovo. Lo spazio urbano diventa così un’esperienza interattiva grazie a un sistema di segnaletica urbana innovativa, con QR code e contenuti digitali, che facilitano residenti e visitatori nell’esplorazione dei tre quartieri. Il percorso è suddiviso in aree tematiche e itinerari artistici, culturali e di gioco, che mettono in dialogo passato e presente, comunità e territorio.
L’offerta turistica di Traiettorie Urbane prende forma in una piattaforma web che geolocalizza contenuti culturali (www.fuoricentropalermo.it) e in una serie di accordi con agenzie di turismo responsabile. La nuova impresa sociale opererà come agenzia del territorio, offrendo servizi, progettando per reperire risorse e gestendo iniziative culturali.
Modello di centro aggregativo diffuso
Traiettorie Urbane ha dato vita a un modello innovativo di centro aggregativo diffuso, che riunisce più luoghi della città dedicati alla crescita e alla partecipazione giovanile. Questi spazi, nati o potenziati durante il progetto, offrono sostegno allo studio, attività culturali e creative, laboratori, sport e momenti di socializzazione, creando un ambiente sicuro e inclusivo. Il modello si fonda sulla collaborazione tra scuole, famiglie, enti pubblici e realtà del terzo settore, per contrastare povertà educativa e isolamento e favorire il protagonismo degli adolescenti. Dai Cantieri Culturali alla Zisa alla bibliofficina booq, passando per Maredù/Ecomuseo Mare Memoria Viva, lo Spazio Aggregativo La Noce e la Comunità Danisinni, ogni presidio contribuisce a costruire una comunità educante che mette al centro il benessere, la cooperazione e lo sviluppo di competenze. Questa rete di luoghi rappresenta un presidio stabile sul territorio, capace di offrire opportunità concrete e di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
“L’esperienza straordinaria di Traiettorie Urbane a Palermo ci ha dimostrato la forza e l’energia generate dalla comunità insieme alla sua popolazione più giovane. Abbiamo visto nascere una rete vivace, nella quale scuole, associazioni, famiglie e istituzioni hanno scelto di camminare insieme. E oggi quella rete non solo resta, ma cresce, supportata dal Comune di Palermo che la riconosce e valorizza come patrimonio collettivo della città.”
Francesca Magliulo - Direttrice Fondazione EOS Edison Orizzonte Sociale
Nuovi orizzonti
Un percorso collettivo che continua a trasformarsi: cambia forma, lascia tracce e apre nuovi orizzonti in città, offrendo a ragazze e ragazzi strumenti, spazi e relazioni per restare, scegliere e immaginare il proprio futuro.
Traiettorie Urbane, nuovi orizzonti
Questo volume raccoglie tre anni di esperienze, idee e azioni che hanno trasformato Palermo in un laboratorio di innovazione educativa e sociale. Traiettorie Urbane è il risultato di una grande alleanza tra educatori, operatori, scuole, associazioni e istituzioni, ma soprattutto dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato attivamente, portando creatività, energia e visioni nuove. Attraverso le loro voci e testimonianze, il progetto racconta come sia possibile costruire comunità educanti, spazi inclusivi e opportunità concrete per il futuro delle giovani generazioni.
I numeri del triennio di Traiettorie urbane
Tre anni di Traiettorie Urbane: il percorso che ci ha portato fin qui
Il progetto Traiettorie Urbane, promosso da Fondazione EOS, ha rappresentato un laboratorio di innovazione sociale e culturale che ha coinvolto quasi 11.000 ragazze e ragazzi in attività pensate per rafforzare il senso di appartenenza e la partecipazione attiva nei quartieri di riferimento. Queste azioni si sono articolate in diverse linee di intervento, che hanno contribuito a costruire un’esperienza ricca e multidimensionale:
- Consapevolezza urbana e narrazione di comunità
Attraverso mappe, report e altre evidenze, i giovani hanno avviato una propria attività di mappatura e realizzato film collettivi che raccontano la vita nei quartieri, oltre a guide per professionisti del cinema dedicate alle potenziali location locali. Hanno progettato una segnaletica a basso impatto ambientale per favorire la fruizione degli itinerari e il riconoscimento dei percorsi nei quartieri coinvolti. - Attivismo giovanile e rafforzamento del capitale culturale
Il progetto ha ampliato l’offerta sportiva e culturale, rendendo accessibili attività spesso lontane dall’immaginario giovanile: escursioni urbane, festival adattati al target adolescenziale, vela sociale e cultura del mare, oltre alla creazione di playground e l’organizzazione di eventi ludico-sportivi. Particolare attenzione è stata dedicata al sostegno della comunità educante, con azioni di prevenzione e contrasto all’abuso e maltrattamento dei minori, in raccordo con altri progetti territoriali per definire linee guida e policy condivise. - Empowerment e benessere psicologico
Sono state attivate iniziative con le scuole, in orario curricolare ed extra-scolastico, per favorire il benessere e la crescita: laboratori tematici, spazi per adolescenti con equipe multidisciplinari, workshop e attività di aggregazione su temi come diritti, cinema e sport.
Scuola di coprogettazione per l’innovazione sociale
La Scuola di coprogettazione, realizzata con ASviS, ha favorito il dialogo tra Pubblica Amministrazione e Terzo Settore, diffondendo competenze per la pianificazione di interventi territoriali condivisi. Il percorso ha combinato teoria e pratica, con approfondimenti asincroni, webinar tematici e laboratori, ponendo le basi per un nuovo modello di collaborazione pubblico-privato.
Traiettorie di circo: un ponte culturale tra Milano e Palermo
Il progetto ha creato un collegamento tra Chapitô Danisinni - Circ’all di Palermo e BAM Circus di Milano, portando il circo sociale nel quartiere Danisinni con lo spettacolo “Bauci” della compagnia milanese Quattrox4, ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino. Grazie alla collaborazione con La Grande Fabbrica delle Parole, i giovani hanno esplorato e raccontato le proprie “città invisibili” attraverso parole, immagini e video, immaginando spazi sicuri e inclusivi.


























