Fondazione EOS alla 81ª Mostra del Cinema di Venezia - Tra cinema e opportunità
Siamo entusiasti di condividere la nostra esperienza all’ 81° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2024, a cui abbiamo preso parte anche quest'anno in compagnia dei ragazzi e delle ragazze del progetto CinemaSarà, realizzato in collaborazione con Cineteca Milano.
Il progetto ha visto come protagonisti più di 630 ragazzi dell’ultimo triennio delle superiori provenienti da dieci regioni d’Italia, che durante l’anno hanno lavorato per ripensare il cinema del presente e del futuro, avvicinandolo agli stili di vita che cambiano e alle nuove tecnologie. Una delegazione di circa 70 partecipanti si è poi riunita a Milano a inizio aprile, tre giorni intensi a contatto con gli esperti del mondo del cinema per discutere su sei tavoli tematici: spazi, territori, storie, frontiere, mestieri e best practices. Accompagnati da docenti ed esperti del mondo del cinema, hanno dialogato e collaborato alla stesura di un Decalogo composto da 10 azioni concrete per costruire il cinema del futuro.
Durante la settimana della 81°Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che si è svolta dal 28 agosto al 7 settembre, una delegazione di ragazzi e ragazze che hanno preso parte al progetto, si sono trasformati in critici e giurati, visionando tutti i film in concorso, discutendone insieme e confrontandosi su temi centrali del cinema contemporaneo e del futuro.
Al termine del Festival, hanno consegnato il Premio Collaterale CinemaSarà al film The Brutalist di Brady Corbet: “Per la capacità di realizzare un’opera epica e originale in grado di confondere sapientemente realtà e finzione come il grande cinema insegna, rinsaldando per gli anni a venire il rapporto tra spettatore e sala cinematografica”.
Hanno assegnato anche una menzione speciale al film “El Jockey” (Kill the jockey) di Luís Ortega: “Per la capacità di creare un personaggio vitale, originale e sorprendente capace di raccontare le molteplici contraddizioni dell’animo umano interpretato egregiamente da Nahuel Pérez Biscayart”.
È stata un’esperienza straordinaria per loro, giovani e appassionati, che hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con rappresentanti del cinema internazionale e di far parte, a pieno titolo, di una realtà complessa e affascinante come quella di un festival di tale importanza. Per ragazzi così giovani, essere immersi in questo contesto ha rappresentato una tappa significativa nel loro percorso di crescita culturale e professionale, una possibilità concreta di vedere da vicino come si muove l'industria del cinema e di sentirsi parte integrante di essa.
Le giornate a Venezia ci hanno offerto momenti preziosi di confronto con i ragazzi e le ragazze di CinemaSarà, con cui abbiamo dialogato su temi essenziali per il futuro del cinema. Attraverso numerosi scambi, abbiamo riflettuto sulle nuove opportunità non solo per chi desidera vivere il cinema come spettatore, ma anche per coloro che potrebbero essere i futuri professionisti e decisori in questo ambito.
La Mostra Internazionale del Cinema di Venezia è stata anche l’occasione per prendere parte al panel “Cinema e Sostenibilità: L’industria del Cinema e dell’Audiovisivo di fronte alla sfida della sostenibilità”, organizzato da Anica Academy e Unicredit, durante il quale abbiamo illustrato le nostre progettualità legate al mondo del cinema e parlato l’esperienza di EOS e del suo impegno sui temi della sostenibilità in ambito sociale e culturale.
Il nostro intervento si è aperto con la proiezione di Oniria, il cortometraggio nato dalla sfida creativa attivata da EOS e realizzato dagli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano.
Il tema centrale dell'evento è stato lo sviluppo della Politica ESG (Environment, Social, Governance) nel settore cinematografico e audiovisivo. Abbiamo esplorato l'importanza di integrare la sostenibilità in tutte le sue dimensioni all'interno delle produzioni cinematografiche, promuovendo un impegno collettivo per un'industria più responsabile e orientata al futuro. Le nuove normative europee rendono sempre più centrale la rendicontazione di sostenibilità per le aziende, proprio per questo motivo, in collaborazione con Anica Academy e altri partner, stiamo lavorando ad un corso sulla "Sostenibilità ESG per l'audiovisivo" che partirà ad ottobre, volto a promuovere competenze essenziali per i giovani.
“Per fondazione EOS il cinema rappresenta un canale ideale per trasmettere valori e messaggi di senso civile, diffondere innovazione sociale e valorizzare le persone e i territori.
“Per questo motivo, facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni grazie a Edison Green Movie, il primo protocollo per il cinema sostenibile, abbiamo aperto dialoghi e attivato reti (terzo settore, istituzioni, enti culturali) che hanno come scopo l’accompagnamento delle organizzazioni culturali in percorsi di sostenibilità con un approccio sistemico, che oltre all’aspetto ecologico si focalizzano sugli impatti di lungo periodo volti alla sostenibilità sociale e al futuro di ragazzi e ragazze. Il lavoro intrapreso con Anica Academy e gli altri partner, che ha portato alla definizione del corso "Sostenibilità ESG per l'audiovisivo", per noi, va proprio in questa direzione e contribuisce a rispondere allo sviluppo di nuove competenze su temi di fondamentale importanza per le nuove generazioni”. Francesca Magliulo, Direttrice di Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale ETS
Fondazione EOS sarà sempre al fianco dei giovani, perché siamo convinti che il cinema del futuro nasca proprio da loro, dalle loro idee, passioni e visioni. Con loro e per loro continueremo a lavorare per un cinema capace di ispirare, innovare e costruire un mondo più sostenibile e inclusivo.
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