L'emergenza in Ucraina

La guerra in Ucraina è in corso ormai da più di un mese e sta spingendo milioni di persone a lasciare il paese.

Sono nella stragrande maggioranza donne, ragazzi/e e spesso bambine e bambini, non accompagnati. L’esodo da una zona di guerra si è trasformato così in una delle più grandi emergenze umanitarie che si ricordi in Europa a partire dal secondo dopoguerra. In questi giorni difficili in cui il mondo guardava con angoscia agli sviluppi del conflitto in Ucraina ferita dai bombardamenti, Fondazione Eos ha lavorato senza sosta per programmare con i propri partner diversi interventi a supporto della popolazione colpita, e chiede ora a tutte le persone del proprio network, in primis le persone di Edison, i loro amici, conoscenti e familiari di aggiungere il proprio contributo supportando la campagna di fundraising disponibile a questo link attivata sulla piattaforma di Rete del Dono

 

L’aiuto di tutti in questo momento è importante!

 

Le donazioni raccolte saranno utilizzate per rafforzare gli interventi in corso e per garantire continuità alle azioni già attivate al confine Polacco, a Milano e Torino.

In particolare, Fondazione sta lavorando con:

  • Terre des Hommes Italia, organizzazione impegnata nella difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in tutto il mondo, capace di intervenire in emergenze complesse grazie ad un apparato estremamente competente e molto strutturato. TDH lavora in Ucraina dal 2014 a supporto dei bambini più vulnerabili e conosce dunque il territorio. In Italia TDH ha avviato nel quartiere Gallaratese di Milano un progetto di accoglienza che prevede ospitalità di mamme e bambini/ragazzi in alcuni appartamenti, con il supporto di mediatori culturali, assistenti sociali, psicologi e legali.
  • Polish Medical Mission, in coordinamento con UNHCR Polonia e con la collaborazione di Terre des Hommes, per l’accoglienza profughi lungo il confine grazie all’allestimento di un ospedale da campo, a cui contribuisce personale Edison della società Fenice Poland che ha sede a Bielsko Biala, attraverso supporto tecnico (come l’installazione di impianti elettrici) e logistico (per trasporto e stoccaggio di materiali). Le famiglie e i minori non accompagnati accolti nell’ospedale verranno assistiti da un team composto da medici e psicologi.
  • Casa Oz, nata a Torino nel 2005, è una casa che accoglie i bambini e le famiglie che vivono la malattia, offrendo un luogo accogliente e sereno, dove incontrare nuovi amici e professionisti che mettono a disposizione le proprie competenze per offrire un aiuto concreto nella scuola e nella gestione delle incombenze causate dalla malattia. In relazione all’emergenza Ucraina, Casa Oz offre accoglienza alle famiglie dei bambini ucraini malati oncologici che arriveranno a Torino per le cure presso l’ospedale Regina Margherita, offrendo aiuto nell’assolvimento delle pratiche burocratiche, nel trasporto, nella mediazione linguistica, organizzando anche corsi di italiano e attività formative.

 

Inoltre per le prossime settimane Fondazione EOS sta programmando azioni di volontariato aziendale che andranno a rinforzare l’apporto dato a queste iniziative e che vedranno coinvolte le persone di Edison.

Approfondisci leggendo la nota informativa pubblicata sul sito di Edison disponibile a questo link

 

 

Crediti foto in copertina © Elena Mozhvilo on Unsplash

Crediti foto nella gallery:
1. © Edoardo Marangon
2. © Greta Gandini
3. © Isabella Balena
3. © Isabella Balena