Traiettorie di circo: un ponte culturale che unisce Milano e Palermo
Lo scorso 14 e 15 ottobre si è svolto a Palermo l'evento conclusivo del progetto Traiettorie di circo, ideato da Fondazione Eos - Edison Orizzonte Sociale e in collaborazione tra Chapitô Danisinni - Circ'all di Palermo e BAM Circus - Il Festival delle Meraviglie al Parco di Milano.
Già a maggio, in occasione del Festival BAM Circus a Milano, era emerso il potenziale di una collaborazione tra queste due realtà che, seppure in contesti totalmente differenti, dimostrano come anche le esperienze informali non scolastiche possono aprire nuove “traiettorie di vita” per i ragazzi.
Tra questi, ad esempio, ricordiamo Salvo Stassi, un giovane ragazzo del quartiere Danisinni che nella giocoleria ha trovato una nuova opportunità, diventando uno dei più grandi giocolieri tecnici europei. Anche l’educazione o le esperienze informali non scolastiche possono aprire nuove prospettive.
Chapitò Danisinni Circ’all, è una realtà che utilizza l’arte circense come strumento sociale per dare ai ragazzi del quartiere un’alternativa che abbatta i confini di un quartiere chiuso e spesso difficile.
Fondazione Eos si propone come promotore di un dialogo tra le due realtà, gettando le basi per un “ponte” ideale che ha come obiettivi da un lato il rafforzamento di una rete che opera nello stesso settore e dall’altro che si ponga come un'ulteriore opportunità per ampliare l’offerta esperienziale dei ragazzi e delle ragazze coinvolti nel progetto Traiettorie Urbane.
A Palermo, la compagnia di circo contemporaneo Quattrox4 di Milano ha presentato una nuova versione di "BAUCI", uno spettacolo ispirato al capolavoro letterario di Italo Calvino, "Le Città Invisibili". Questa performance immersiva ha incantato il pubblico, trasportandolo in un mondo di meraviglie circolari, dove le arti circensi sono diventate il ponte tra la realtà e i mondi immaginifici di Calvino.
L'evento è stato aperto a tutta la cittadinanza ed è stato pensato per un pubblico di tutte le età, compresi bambini e adulti.
Lo spettacolo è stato l’apice di un’esperienza unica con cui i ragazzi hanno consolidato le competenze già acquisite durante il lavoro fatto per young side per il Chapi Fest, utili a gestire l’illuminotecnica, la comunicazione e la promozione di un evento. Nei giorni che hanno preceduto la messa in scena dello spettacolo BAUCI, e in occasione della residenza artistica della compagnia Quattrox4 a Palermo, i giovani partecipanti ai laboratori di Traiettorie di Circo, hanno infatti imparato a gestire i diversi aspetti di un evento di hosting.
"Traiettorie di Circo" non si è limitato dunque solo alle esibizioni sul palco. Grazie alla collaborazione con La Grande Fabbrica delle Parole di Milano, i giovani dei quartieri Danisinni e Noce di Palermo hanno anche partecipato a laboratori sperimentali di avvicinamento all’opera di Calvino, esplorando e rappresentando le "città invisibili" attraverso parole, immagini e video.
Tirando fuori attraverso la lettura riflessioni, pensieri e desideri rispetto agli spazi che ogni giorno vivono, i ragazzi sono stati invitati a trasformare le loro idee in opere sceniche.
Già durante le settimane precedenti, i ragazzi e le ragazze coinvolte nel workshop avevano realizzato l’allestimento, come a formare una quarta città. Durante l’evento il pubblico è poi stato invitato a entrare all’interno dell’installazione e a soffermarsi a riflettere su quanto espresso nelle opere dei ragazzi.
L'intera iniziativa di "Traiettorie di Circo" è stata resa possibile dal gemellaggio ideato da Fondazione EOS - Edison Orizzonte Sociale tra BAM Circus di Milano e Chapitô Danisinni di Palermo, all'interno del progetto "Traiettorie Urbane", sostenuto da EOS e dall'impresa sociale Con i Bambini.
Francesca Magliulo, Direttrice di Fondazione EOS, ha dichiarato: "Siamo entusiasti di sostenere l'appuntamento di 'Traiettorie di Circo' a Palermo dopo il successo dell'edizione milanese realizzata pochi mesi fa. Si tratta di un'iniziativa di cui siamo molto fieri perché sintetizza perfettamente il nostro modello di innovazione sociale all'insegna della coprogettazione, della condivisione delle competenze e del fare rete con gli ETS e gli attori territoriali con cui ci confrontiamo."
Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM - Biblioteca degli Alberi Milano, ha aggiunto: "Meraviglia come ponte sociale e culturale capace di attraversare l'intero Paese: il progetto che abbiamo costruito con Palermo è esempio tangibile di come la cultura possa essere elemento di coesione sociale, aggregazione, connessione tra comunità."
Il Circo Sociale ha dimostrato ancora una volta il proprio potere unificante nell'arte e nella cultura, incantando il pubblico e creando connessioni tra diverse comunità, contribuendo così a una maggiore coesione sociale. Questo progetto speciale dimostra ancora una volta come il dialogo e la collaborazione tra ETS possa attivare reti e progettualità che vanno oltre i confini del quartiere delle città e delle regioni.